WAVE PTX di Motorola Solutions per aumentare l’efficienza e la sicurezza sul lavoro
In una sede di produzione di elettrodomestici nel triveneto, una multinazionale si è trovata di fronte alla sfida di migliorare la comunicazione interna al fine di ottimizzare i processi produttivi e garantire la sicurezza dei lavoratori. Aikom Technology in collaborazione con il partner EL.CO Elettronica con sede a Conegliano, hanno proposto e fatto testare in loco alla multinazionale un’innovativa soluzione di comunicazione in grado far fronte alle loro criticità: WAVE PTX di Motorola Solutions.
Esigenze di comunicazione e sicurezza del cliente
La comunicazione all’interno dell’azienda avveniva principalmente tramite telefono, un sistema che si rivelava spesso inefficiente e causava rallentamenti nei processi produttivi. Era fondamentale migliorare la comunicazione tra produzione e manutenzione, assicurando una pronta risposta in caso di fermo dei macchinari, per evitare perdite economiche ingenti dovute al ritardo nella riattivazione di questi.
Inoltre, l’ambiente rumoroso e altamente meccanizzato rendeva difficile le comunicazioni vocali, soprattutto considerando la presenza di oltre 100 robot su una singola linea di produzione. Era anche cruciale per l’azienda garantire una copertura comunicativa su un’area estesa sia all’interno che all’esterno dello stabilimento e implementare un sistema di sicurezza per i lavoratori.
Implementazione della soluzione
Sono stati forniti 50 terminali presso lo stabilimento per coordinare la squadra di produzione, inclusi 30 TLK 100 e 20 TLK 110. L’installazione è stata rapida, impiegando pochi giorni e utilizzando le SIM card fornite dal cliente. La soluzione non richiede un’infrastruttura dedicata in quanto sfrutta la rete cellulare e WiFi.
Aikom Technology ha supportato attivamente il processo di test e formazione sia affiancando il partner che per il cliente finale.
WAVE PTX: un sistema di comunicazione sicuro, flessibile e affidabile
Con Wave PTX, l’azienda ha trovato la soluzione a molte sue criticità.
- Prima la comunicazione tramite telefono era lenta, si doveva cercare o comporre il numero e si faceva fatica a sentire l’interlocutore, ora si comunica più velocemente, basta spingere un pulsante e si possono mettere in contatto più persone con le comunicazioni di gruppo.
- La tecnologia di soppressione del rumore ha eliminato le difficoltà legate all’ambiente rumoroso, mentre i tasti di emergenza sui dispositivi hanno permesso di agire tempestivamente in caso di fermo dei macchinari.
- Per garantire anche la sicurezza dei lavoratori che operano individualmente, sono stati forniti i dispositivi che integrano anche le funzionalità di lavoratore solitario e uomo a terra.
Infine la facilità e velocità d’installazione e i bassi costi fissi iniziali sono stati la carta vincente per la decisione di intraprendere questo sistema da parte dell’azienda.
Conclusione e prospettive future
I risultati sono stati subito tangibili per l’azienda: la comunicazione è diventata più veloce e qualitativamente migliore con un impatto positivo sulla produttività e sulla sicurezza sul posto di lavoro. Circa 50 dipendenti utilizzano quotidianamente il sistema.
Per il futuro, l’azienda mira a estendere il sistema a tutte le sue sedi, un passo che unificherà la tecnologia e migliorerà la comunicazione tra le varie filiali.
Questa storia di successo è un esempio di come l’adozione di nuove tecnologie possa migliorare i processi produttivi ed avere di conseguenza importanti impatti positivi non solo nell’efficienza e sicurezza del lavoro ma anche nella riduzione delle perdite derivanti da inefficienze di comunicazione tempestive.
Motorola Solutions ed Aikom Technology
Una partnership consolidata negli anni nel campo delle radio professionali. Negli ultimi anni, Motorola Solutions ha espanso il proprio campo d’azione introducendo il Safety & Security Ecosystem, un’innovativa piattaforma che consente di integrare e gestire in modo centralizzato input provenienti da sistemi di comunicazione voce, sistemi di videosorveglianza basati sull’AI e dati provenienti da dispositivi di controllo accessi e ambientali.